Irene Pittatore

(Torino, 1979)
Artista visiva, performer, giornalista pubblicista, impiega strumenti visivi, narrativi e partecipativi per sviluppare opere che riflettono sulla marginalizzazione, la discriminazione e i loro sintomi, in prospettiva femminista e intersezionale. I suoi progetti di lungo termine, dedicati alla violenza di genere (Monumenta Italia, L’amavo troppo e le ho sparato), alla diversità e all’inclusione (You as me / Nei panni degli altri), all’emergenza abitativa (Homeless heroines), alla body positivity (Floating portraits), si sviluppano in dialogo con musei, festival, gallerie, università, organizzazioni non profit. Dirige con Tea Taramino il PARI – Polo delle Arti Relazionali e Irregolari di Torino. È referente per l’arte contemporanea del Comitato Emergenza Cultura.
Monumenta Italia / Cantiere Savona
Un progetto di arte pubblica di Irene Pittatore
A cura di Lisa Parola e Tea Taramino
Promosso da Festival CONNEXXION
In collaborazione con Forme in bilico APS e Fermata d’autobus Onlus
con la partecipazione di CeDanSa
Monumenta Italia è un progetto d’arte pubblica che invita la cittadinanza a interrogarsi sul significato e sull’attualità dei simboli monumentali.
Fotografa e performer, Irene Pittatore da tempo esplora il concetto di memoria, genere e identità attraverso una rilettura critica dei monumenti pubblici italiani con un approccio che intreccia ricerca visiva e attivazione sociale. All’interno di questo percorso s’inserisce Cantiere Savona, la nuova tappa di Monumenta Italia: un laboratorio aperto di set fotografici diffusi in prossimità dei più significativi monumenti della città di Savona: il Monumento ai Caduti di Luigi Venzano, il Monumento a Garibaldi di Leonardo Bistolfi e il Monumento al Marinaio di Renata Cuneo.
Attraverso un’inedita campagna di sensibilizzazione e un incontro, lo spazio pubblico verrà proposto come luogo dove la memoria ufficiale incontra inaspettate narrazioni. Venerdì 6 giugno alle 17 e sabato 7 giugno tra le 10 e le 13, l’artista, con allievi e allieve del centro danza CeDanSa, coinvolgerà la cittadinanza in una riflessione collettiva sul senso del patrimonio statuario che disegna le città, ma anche sui suoi silenzi e le sue rimozioni. Attraverso coreografie minime e scatti fotografici, il progetto aprirà spazi di ascolto e confronto, stimolando una rilettura collettiva e partecipata dell’eredità visiva e simbolica di Savona.
Dopo le produzioni video e performative della tappa torinese del 2024, Monumenta Italia / Cantiere Savona si propone come nuovo dispositivo di azione e pensiero in grado di pensare l’arte quale strumento di consapevolezza e trasformazione, nel quale il monumento non è più da intendersi solo come oggetto celebrativo e statico ma come piattaforma di dialogo tra passato e presente, tra identità dominanti e voci invisibilizzate.